uscita SOLE DI FUOCO

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1. il professionista
     
    .

    User deleted


    vedo con piacere che esistono lettori come te, Earl, che sanno divertirsi e leggere storie di intrattenimento(come le mie)e fare dei collegamenti con la realtà che ci circonda.
    Detto questo con il massimo rispetto per le scelte politiche di tutti.
    la cosa più preoccupante mi sembra il dato sui lettori in Italia, cosa tra l'altro già nota.
    ricordate quel saggio che diceva che
    il sonno della mente genera mostri...
    ecco Sole di fuoco, Ora Zero, come Magdeburg o Città oscura non sono libri che appartengono a uno schieramento politico o a un altro.
    Però è ovvio che traspaia- e qui penso di parlare anche per Sergio- la preoccupazione di chi li scrive.
    in definitiva sì, se si spendessero meno soldi acomprare armi(e quando si fabbirca un'arma c'è sempre un fesso che la vuole usare)il livello di vita migliorerebbe. per tutti.
    magari si leggerebbero più libri.
    e si potrebbe sognare di avventure violente e poi chiudere il libro e affrontare la giornata con la voglia di lavorare. perchè la politica è nostra, di tutti noi.
    Questo è, se vogliamo, il messaggio politico di Sole di Fuoco.
    l'anarchia di cui parlavamo è il rifiuto di andare a destra o a sinistra a seconda della bandiera che ci sventolano davanti.
    il diritto che ha ogni Uomo di scegliere con la propria testa, a volte anche in contraddizione con il partito che ha votato, in ogni situazione.
    forse è per questo che Bruno genovese e il Professionista sono degli outsiders. Gente che, semplicemente, fatica a prendere ordini.
    e sanno chei loro lettori sono così.
    liberi.
    nella testa. :smilies7.gif:
     
    .
  2. earl kane
     
    .

    User deleted


    se ho offeso qualcuno mi scuso... avrei dovuto citare anche TUTTI gli altri partiti, ovvero la famosa casta! non volevo assolutamente denigrare un'idea ma il tipo di applicazione, l'apparato, la burocrazia di quello e degli altri partiti: se non fai parte della loro cerchia sei un "nessuno".
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    Ed io sono ben felice di non "essere nessuno"...concordo in pieno con entrambi...siamo troppo concentrati sul nostro precario benessere per guardare oltri il giardino,e non vedere che il pentolone sta per esplodere.
    Che poi sarà il medio oriente col suo oro nero o l'oriente con i suoi miliardi di nuovi ricchi che stanno nascendo poco cambia,noi,il mondo moderno il primo mondo,quelli che si scandalizzano per le cazzate che ci propinano in televisione,ma poi nasconde la testa sotto la sabbia come gli struzzi di fronte ai massacri e alle estinzioni che stiamo perpretando nel Terzo Mondo,in nome di inutili missioni umanitarie che servono a mascherare vere e proprie colonizzazioni in nome del nostro benessere. :751.gif:


    p.s.

    ho finito la lettura.... :sniper.gif: :gunman:

    ora attendo il terzo capitolo :751.gif:

    Edited by CASVAL SOM DAIKUN - 25/10/2007, 09:03
     
    .
  4. il professionista
     
    .

    User deleted


    sempre nuove idee. l'ultima osservazione di Cas tira in ballo anche il Maestro. Dopotutto quella di Victoria Cross era una missione umanitaria. visto com'è finita?
     
    .
  5.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    Proprio li volevo andare a parare,ma oltre a quello anche da esperiene dirette(2 missioni del mio vecchio in burundi,a cavallo tra le "pulizie umanitarie" tra Utu e Tutsi)
     
    .
  6. il professionista
     
    .

    User deleted


    bella faccenda tra utu e Tustsi... ma li non c'era petrolio quindi li abbiamo lasciati massacrare.... e il tread della Birmania...adesso se lo sono scordati tutti quel paese, anche sui giornali... tanto ci sono degli eventi sportivi così interessanti...
     
    .
  7.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    CITAZIONE (il professionista @ 25/10/2007, 09:11)
    bella faccenda tra utu e Tustsi... ma li non c'era petrolio quindi li abbiamo lasciati massacrare.... e il tread della Birmania...adesso se lo sono scordati tutti quel paese, anche sui giornali... tanto ci sono degli eventi sportivi così interessanti...

    Li non c'era il petrolio,come in Bosnia,a Sarajevo,e in tutte le città maledette della erzegovina,poi però ci siamo divertito col tiro a segno sui ponti di belgrado,perchè non si potevano mica far vedre in tele tutti qui pezzi di cadavere che riaffioravano dalle fosse comuni...bastava forse intervenire prima...mah....siccome però niente oro nero,niente diamanti lasciamoli pure che si macellino... :751.gif:
     
    .
  8. il professionista
     
    .

    User deleted


    ragazzi sta venendo fuori la prossima trama di un Professionista.... complimenti
     
    .
  9.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    Dimenticavamo anche le nefandezze che in nome dell'amicizia tra zar Putin e l'imperatore BushII vengono compiute in qualche stato caucasico,ricco di petrolio e quindi meritevole di attenzioni?
     
    .
  10. calca10
     
    .

    User deleted


    Grande Maestro,ho finito il libro ieri notte alle 2...non riuscivo a staccare gli occhi da quella meravigliosa avventura......e non vedo l'ora che esca il prossimo....ci hai abituando troppo bene!!!!!!
     
    .
  11. il professionista
     
    .

    User deleted


    sono al lavoro... sono al lavoro... intanto preparatevi all'antologia del Foprum tra poco sarà nelle vostre manine con bellissimi racconti da Sergio e da tutti noi...
     
    .
  12. willywilly77
     
    .

    User deleted


    Per natura sono quasi anarchico/autartico ma, ho imparato sulla mia pelle che lo Stato, serve principalmente a una cosa ,la giusta limitazione della libertà individuale.
    La libertà individuale a un fascino subdolo, tende a mettere tutti sullo stesso piano indipendentemente da meriti conseguiti o dall impegno profuso.
    E' paradossale lo so, ma anche se valesse il principio "la mia libertà finisce dove comincia quella di un'altro" e fosse rispettato ci ritroveremmo come tante piccoli atolli di fronte ad un uragano.
    Aggiungo che la mia idea di democrazia è un icrocio tra quella di fanteria dello spazio di Heinlein e quella di Atene prima di Solone, cioè diritti basilari per tutti poi se voi comandare devi metterci la faccia e il sedere e quindi tuoi gli allori tuoi i rovi.
    Sempre IMHO
     
    .
  13. il professionista
     
    .

    User deleted


    bravo!. Che nessuno sia un'isola lo dimostra l'esistenza di questo forum. Senza una struttura così non avremmo contatti tra noi.
    sarebbe triste.
    tornando al topic di SOLE DI FUOCO l'idea, forse paradossale, è che la stabilità dell'Europa dipenda poi da personaggi individualisti come Bruno e Linda, gente che non si riconosce nella ..massa, ma che, forse, ma solo forse, ne invidia il tranquillo scorrere dell'esistenza.
    ma, come diceva Jack Bauer e Bruno Genovese non può che sottoscrivere :
    Ci sono persone che vivono all'inferno.
     
    .
  14.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    CITAZIONE (willywilly77 @ 25/10/2007, 10:17)
    Aggiungo che la mia idea di democrazia è un icrocio tra quella di fanteria dello spazio di Heinlein e quella di Atene prima di Solone, cioè diritti basilari per tutti poi se voi comandare devi metterci la faccia e il sedere e quindi tuoi gli allori tuoi i rovi.
    Sempre IMHO

    Si anche io sono di quest'idea.... :751.gif:
     
    .
  15. McNab.02
     
    .

    User deleted


    Un po' OT dagli ultimi discorsi...
    Sto finalmente leggendo Sole di Fuoco e....
    SPOILER (click to view)
    sono arrivato più o meno alla sparatoria all'Ardito, tra Bruno e i sicari di Raven. Credo di aver perfettamente inquadrato il negozio da cui Stefano ha preso spunto per questo passaggio del libro. Devo dire che è stata una bella emozione leggere una scena ambientata in un luogo che ho visto più volte. Stefano come al solito ha saputo descrivere il tutto con verosimiglianza, senza per questo calare il tasso d'adrenalina. Giù il cappello!
     
    .
196 replies since 11/9/2007, 18:21   2138 views
  Share  
.