Posts written by CASVAL SOM DAIKUN

  1. .
    Aggiornamento 28/01/2017
    ALAN D. ALTIERI·SABATO 28 GENNAIO 201774 letture

    Hello my Heretics:
    Come sempre, grazie per esserci, grazie per continuare a esserci. E grazie anche al nostro formidabile, e costantemente attento, web team.
    Well, okay, so, it's a brave new 1984-world out there. L'euro-stroPPa si kollassa (oops!), la otan e' obsoleta (you don't say...) e una nuova Yalta (Doctor Stragelove forever), ben piu' grossa e grassa della prima, potrebbe essere in the making. Shocking? Dubito molto che lo sia anche per uno solo di voi. Come ben sappiamo:
    “Long is the way and hard, that out of Hell leads up to light.”
    John Milton, Paradise Lost
    Rimanendo invece sui prossimi raid all'inferno, sulla scia di "Terminal War 2: Magellan", vi confermo la chiusura lavori di scrittura anche su "Terminal War 3: Maelstrom". That's right. Vi confermo anche che Maelstrom sara' addirittura piu' corposo di Magellan, e con svariati PDV in piu'. Teasers in arrivo anche su questo fronte.
    Procediamo quindi con un paio di must-read di recentissima uscita che segnano notevoli punti di svolta non solo nella prospettiva del thriller ma anche, e soprattutto, della letteratura del lato oscuro. Okay, ready, set, go:

    FORMICAE, di Piernicola Silvis, e' la prima uscita -- prima in assoluto -- dal nuovo, soprendente gruppo editoriale SEM, Societa' Editrice Milanese. Fondata da due robustissimi pilastri del libro, Riccardo Cavallero e Antonio Riccardi, provenienti entrambi dai vertici della Mondadori e ora passati sul fronte indipendente, affiancati da Mario Rossetti, super-manager di indubbie qualita', SEM potrebbe rivelarsi come LA proposta editoriale dei prossimi anni.
    Tornando a "Formicae" -- gl'insetti del titolo sono la chiave di volta di uno dei piu' agghiaccianti deliri psicotici mai messi in scena -- lo scenario e' quella del Puglia maledetta e crudele del crimine organizzato. Con una variante addirittura piu' sinistra: i delitti mostruosi di un serial-killer, nome di strage Zio Teddy -- la cui mente sta venendo letteralmente divorata dalle formiche dell'incubo -- il quale darebbe seri problemi perfino ad Hannibal the Cannibal Lecter. Contro di lui, nell'ossessivo e ossessionante tenativo di impediri il prossimo, forse inevitabile sangue innocente, si schiera lo SCO, Servizio Centrale Operativo, elite delle squadre anticrimine a livello nazionale. Un'unita' di super-specialisti che nulla ha da inviare ne' ai tecnici di CSI, ne' tantomeno ai comportamentalisti di "Criminal Minds."
    Proposta gia' vista? Tutto il contrario: Piernicola Silvis -- autore di testi di prima forza quali "Un Assassino Qualunque", "L'Ultimo Indizio" e "Gli Anni Nascosti" -- e' a sua volta un alto ufficiale degli apparati dello stato e lo SCO e' un'entita' fin troppo reale. A tutti gli effetti, "Formicae" -- testo che attinge apertamente a "M, il Mostro di Dusseldorf", immortale capolavoro tematico e cinematografico del genio Fritz Lang -- emerge come uno spaccato impietoso e furioso, raggelante e disperante, di come puo' essere condotta in real time un'indagine su terribili delitti. Delitti e indagine i quali finiscono su una rotta di inevitabile collisione contro da un lato una terra intrinsecamente omertosa, dall'altro un sistema al nero, il crimine organizzato, spietatamente pragmatico. Partito in quarta come risposta dei lettori fin dai primissimi giorni della sua pubblicazione, "Formicae" e' esattamente uno di quei testi che ti costringono ad arrivare fino in fondo. Iconico e ipnotico, da non perdere.
    COM'E' GIUSTO CHE SIA, di Marina Di Guardo, Mondadori Omnibus -- non fatevi despistare dal titolo provocatoriamente didascalico -- e' l'altro must-read di questa tornata. Al suo terzo romanzo -- con alle spalle "Bambole Gemelle", sinistro horror-noir diventato inaspettato best-seller di Feltrinelli Zoom Digital, e "Frozen Bodies", puro horror-apocalypse al vertice della serie "The Tube/Exposed" da Delos Digitial del grande Franco Forte -- Marina Di Guardo si rivela ancora una volta come una delle piu' attente esploratrici del dark side attualmente sulla scena.



    All'estremo opposto dello spettro ambientale e tematico rispetto a "Formicae", il teatro dell'incubo di "Com'e' Giusto che Sia" e' la Milano snobistica ed edonistica, livida e laida di una societa' ormai disgregata sia collettivamente che individualmente. In questa sua nuova opera, Marina Di Guardo torna alla sua focale topica: "la famiglia che uccide", citando il titolo di uno dei piu' importanti saggi sociologici dell'altro secolo.
    Al baricentro della disgregazione c'e' Dalia, magnifica ventenne che potrebbe essere tutto e avere tutto, se non fosse per la presenza di abbastanza lividi sull'anima da mettere in difficolta' perfino Carl Jung. Spinta oltre il punto di non ritorno da una madre troppo cancellata interiormente e da una tragedia troppo consumata quotidianamente -- la violenza sulle donne, ormai diventata una inestricabile piaga sociale -- Dalia investe se stessa del piu' letale dei ruoli, quello di vero e proprio angelo della morte contro l'intera genia dei maschi picchiatori e torturatori. Cosi', mentre uccidere con la piu' gelida premeditazione diventa sempre piu' facile, fare i conti con la consapevolezza della morte conduce alla piu' distruttiva contraddizione, in un allucinato dies irae conclusivo che ridefinisce il concetto di discesa agl'inferi. Impietoso e inesorabile, da meditare.
    Okay, my Heretics, there you have it once again. Ma non aspettatrvi requie. Next up, oltre a un ulteriore aggiornamento su Terminal War, anche altre segnalazioni sui lavori di due autentici fuoriclasse, Gianni Biondillo e Raul Montanari.
    Hey, in this brave new 1984-world, just be VERY safe out there. As always, yours truly
    Alan D
  2. .
    Hello my Heretics &...
    HAPPY NEW YEAR!
    Esatto, ci siamo ancora una volta: buona fine e buon inizio, che l'anno 2017 possa essere... be', diciamo quanto meno non peggiore dell'anno che si e' appena concluso.
    Come sempre, un profondo ringraziamento a tutti voi per esserci e per continuare a esserci. Equally, un inchino al nostro straordinario web-team, che tiene pervicacemente aperte le nostre linee di dialogo. Big thanks, cyber-gang!
    Venendo dritti al punto, il lungo periodo intercorso dal mio ultimo update e' motivato da un doppia chiusura narrativa: Terminal War 2: Magellan & Terminal War 3: Maelstrom. Difatti: entrambi i testi sono nel condotto. Possiamo quindi aspettarci una "doppietta" in tarda primavera 2017, due uscite circa un mese distanza l'una dall'altra per un totale paginazione attorno al quota 500.
    Come sapete, la cronologia narrativa dei due libri e' simultanea: pur moooolto distanti tra loro, i vettori tematici, e non solo, tornano a rincongiungersi nel finale di Maelstrom. Tutti i principals apparsi in Juggernaut -- da Dekker e Kontroll, da Gottschalk a Chang, da Thorn a Skinner -- dell'intera serie sono in scena. Soprattutto entra in scena il Nemico. Il quale Nemico... Oops: classified.
    Giusto per darvi un assaggio di che cosa stiamo parlando, eccovi quindi una "sneak preview" da TW_3 Maelstrom, focalizzata su una vera e propria camera della follia.
    Okay, my Heretics, there you have it, for now. Nel prossimo, imminente aggiornamento, un'altra "sneak preview" da TW, piu' un paio di chicche di lettura dal fronte dell'editoria indipendente e non solo.
    Hey, just be very safe ou there. Yours as always
    Alan D


    Anime.
    Impossibile osservarle. Tutte le cose sono oscurate dentro la crisalide. Inevitabile percepirle. Simili e respiri nella tenebra.
    Anime scuoiate?
    Tutti quei sogni indefiniti. Sono attorno a lui. Tutti quegli incubi infiniti. Contorcendosi come tentacoli.
    Squarciata la pelle della coscienza...
    L′Uomo Vitruviano techno-weird flesse i muscoli contro i serraggi. Nessuna deformazione nei tubolari in acciaio/korellium all′interno della crisalide. Bolle microscopiche sfuggirono dai margini delle ventose pelviche. Risalgono nella sospensione fluida che riempie la crisalide. Si dispersero in una imperscrutabile bruma livida.
    ... L′anima stessa continua a esistere?
    L′′Uomo Vitruviano techno-weird stiro′ i tendini contro le contro le cinghie di contenzione. Appena un vago strisciare, rettili?, dal nylon ad alta resistenza. Tensioni e contrazioni in un groviglio troppo simmetrico.
    Anche corpi.
    Difficile vederli. Solo forme sospese nelle altre crisalidi. Distruttivo scrutarli. Niente altro che escrescenze cancerose aggrappate alle pareti interne di un utero mostruoso.
    Corpi cancellati?
    Tutti quei fluidi opachi. Incombevano sopra di lui. Tutti quei condotti torbidi. Gorgogliavano sotto di lui.
    Deviare il metabolismo...
    L′Uomo Vitruviano techno-weird ruoto′ la testa nel serraggio della fascia circum-frontale. Appena una leggera torsione, garrote?, sotto resina anti-attrito. Scivolamenti e slittamenti strangolati da un viticcio convesso.
    ... disgrega l′omeostasi?
  3. .
    Di seguito l'aggiornamento FB dell'08/11/2016

    Hello my Heretics,
    Come sempre grande grazie per la vostra pazienza e soprattutto per la vostra pazienza. E’ un bel po’ che sono assente da questo nostro punto di cyber-incontro. Come pero’ avrete visto, e’ un stato un ottobre parecchio denso sotto il profilo degl’incontri: da Stranimondi a Milano, al Nightmare Festival di Ravenna, last but least Halloween a Bassavilla, la Alessandria stregata del grande Danilo Arona.
    A tutto questo, sono andate ad aggiungersi le chiusure/rilettura di due diverse traduzioni per un totale ben oltre le mille pagine di testo. How about that now?
    Cio’ premesso, oggi -- secondo martedi’ di novembre -- e’, come ben sapete, Election Day. Ma difatti, il sempre attento elettorato dello Zio Sam avra’ un nuovo presidente, Vale a dire un uomo, o donna, dotato dell’”uomo del football”. No, non la palla ovale del Super Bowl bensi’ “questo” football: https://en.wikipedia.org/wiki/Nucle... Oh, well, non ci sentiamo gia’ piu’ sicuri?
    Al tempo stesso, c’e’ un ben diverso foot-ball a incombere su tutti e su tutti. Non perdete lo straordinario documentario prodotto dal colosso divulgativo National Geographic -- presentato niente meno che da Leonardo Di Caprio superstar -- incentrato sulla devastazione ambientale. Scientificamente inattaccabile, eccezionalmente fotografato, duramente impietoso: “Before the Flood” offre forse la piu’ completa prospettiva su fenomeni globali gia’ in corso che potrebbero “change the course of mankind” ben prima di quanto possiamo immaginare. Ecco i link, assolutamente gratis, su youtube: http://channel.nationalgeographic.com/...
    In connessione diretta con la degenerazione planetaria, da intendersi in tutti i sensi, passiamo in linea retta a, you guessed it, “Terminal War”. Posso confermarvi la “doppietta” della prox primavera 2017: TW_02 Magellan e TW_03 Maelstrom arriveranno a strettissimo giro l’uno dall’altro tra marzo e aprile 2017.
    Come vi avevo gia’ premesso, i due libri sono -- narrativamente parlando -- simultanei: da un lato la missione di 334-Magellan DSEV, Deep Space Exploration Vessel, dall’altro non solo premesse ma anche promesse di Apocalisse sulla vecchia Terra. Preparatevi quindi a teasers e anteprime quasi non stop da adesso fino alle date del lancio.
    Procedendo infine al nostro guerriero maledetto preferito torna l’estate prossima da Mondadori Segretissimo. Come ben sapete, “Corpi nella Corrente” e’ il quinto (ma non necessariamente ultimo) installment della serie Sniper. Prendendo le mosse esattamente, exactly, dove “Orizzonti di Acciaio” ha lasciato, dalle solitarie coste australi di Point Fury, l’azione si sposta nel ventre bruciato di uno dei piu’ impervi deserti del pianeta, calando poi nella vallata di uno dei “fiumi degli dei.” Al nucleo, l’inevitabile incontro/scontro finale da Russell Brendan Kane e Declan Michael Cross. Sullo sfondo, una crisi virale da far apparire la terribile “Spagnola” del 1918 (https://en.wikipedia.org/wiki/1918_...) come Disneyland. That’s right: it’s going to be Biblical!
    D’accordo, my Heretics. Questo per l’Election Day e’ quanto. A risentirci molto presto right here.
    Hey, be very, very, very safe out there.
    Yours as always Alan D.
  4. .
    Dal blog di Segretissimo:

    http://blog.librimondadori.it/blogs/segret...ciaio/#comments
  5. .
    Nuova nota di Alan D.

    Aggiornamento 24/08/2016
    ALAN D. ALTIERI·MERCOLEDÌ 24 AGOSTO 2016106 letture
    Hello my Heretics:
    Profondo ringraziamento al nostro straordinario web team e grande cyber-abbraccio a tutti Voi, con l'auspicio che abbiate avuto un'estate di quiete, a dispetto di tutto quello che continua ad accadere out there.
    Stando alle convenzioni, doppiato (s)ferragosto l'estate volge alla fine. Recitando quel vecchio adagio anglo-sassone: Summer is over, Harvest is gone, Fall is looming. Dove “fall” e' certamente l'autunno ma anche “la caduta”, con tutte le implicazioni del caso.
    Do per scontato che tutti Voi abbiate presente un testo maledetto chiamato “Kondor”.
    In materia di testi maledetti, sono davvero lusingato per l'attenzione che prestate a “Sniper Extreme: Orizzonti di Acciaio”, in tutte le edicole (ci auguriamo) dai primi di questo agosto. Vedo dai commenti su questa nostra pagina FB un vostro sostegno pressoche' unanime, e per me fondamentale, al lavoro sia di plot che di personaggi. Cerco quindi di rispondere in modo sintetico ad alcune delle considerazioni da Voi fatte.
    Un ringraziamento particolare all'amico Trader per la sua precisione analitica. Okay, let's roll:
    –- la lunghezza del testo: considerate che Mondadori Segretissimo ha precisi parametri editoriali, le circa 260 pagine a stampa di OdA, rispecchiano quei parametri;
    -- l'inesattezza nella “sicura” della Glock: l'eccezionale tecnologia Glock e' dotata in effetti di sicura “al grilletto”, l'inesattezza nel testo deriva dal fatto che, nella stesura iniziale di OdA, l'arma corta dello Sniper non era una Glock. Un classico leftover;
    –- d'accordo, da Katawan ad Ayer's Trench passando per Manila. E adesso?: come potete immaginare, OdA prepara il terreno per il capitolo conclusivo della serie. La mia idea per “Sniper 5/Corpi nella Corrente” e' un universo claustrofobico (narrativamente parlando) a soli tre personaggi, ognuno dei quali in bilico sulla piu' blasfema ed esplosiva delle “alleanze”. Un impietoso triangle from hell in cui l'unica scelta e' tra assassinio e abisso. How about THAT now?
    –- la data di uscita: “Corpi nella Corrente” rimane fissato per agosto 2017, con una consegna del testo alla redazione Segretissimo alla tarda primavera del prossimo anno. Sembra lontano, anche se... time waits for no man.
    Moving on, in parallelo alla serie “Sniper” procede anche la serie “Terminal War”. In materia, concetti, dettagli e anche teasers nel prossimo aggiornamento.
    Infine, per una lettura che piu' acida e iconoclasta non potrebbe essere, non perdetevi “Zac”, racconto lungo a firma dell'ottimo Fabio Lombardi, pubblicato in formato ebook (www.delosstore.it/ebook/4986...) dalla squadra Delos Digital, guidata dal super-team Franco Forte & Silvio Sosio.
    In uno stile acido e sincopato come il contenuto, “Zac” mette in scena le piu' profonde cime abissali dell'umana crudelta' contro lo sfondo del primo, titanico disastro del XXI secolo. Just run for the nearest bunker.
    D'accordo, my Heretics, there you have it. Altro grande ringraziamento per esserci. E, nemmeno a dirlo, be VERY safe out there.
    Yours truly
    Alan D
  6. .
    La lettura mi ha ripagato da anni di attesa!!!!!!!!!!!!!
  7. .
    Finalmente esce il 4 romanzo dello Sniper, Russel Brendan Kane, che riparte da Katawan, all'inseguimento di Declan Cross.

    Scaricata sia la versione ebook, che letto il cartaceo.
  8. .
    Purtroppo lo strumento forum è desueto ormai con FB.
    Però vale la pena cercare di mantenere in vita anche il forum, e con l'uscita di Orizzonti d'Acciaio ad agosto, i motivi per riprendere almeno alcune sezioni del forum ci sono.

    Sul fronte O.I. dopo lunghe interruzioni per impegni con traduzioni ed altri progetti(Magellan, col doppio romanzo in uscita in autunno), finalmente tutti i pezzi sono andati al loro posto.
  9. .
    Hello, my Heretics:
    Grande ringraziamento a tutti voi per continuare a esserci, profonda riconoscenza ad Alessio, Ernesto, Ezio, Enzo e Giuseppe per il loro sempre costante e fondamentale contributo a questa nostra pagina FB. Prima di venire al punto di questo aggiornamento, un inevitabile, doveroso ma anche sentito memento a tutti coloro che hanno perso la vita e che sono rimasti feriti nel più recente massacro – Orlando, Florida -- a firma, apocrifa o no, dell'integralismo islamico. Whatever.
    Quindi, venendo al punto: «Sniper 4: Orizzonti di Acciaio» è compiuto.
    A conclusione di una non indifferente maratona di scrittura, il testo è non solo consegnato ma è già in lavorazione da parte dell'ottima squadra editoriale di Mondadori Category, dipartimento diretto del grande Franco Forte. “Orizzonti di Acciaio”, serie Sniper Extreme, collana Mondadori Segretissimo, sarà in tutte le edicole a partire dai primi giorni di agosto per i due mesi successivi. Hey, how about all that now? Senza nessuno spoiler, ecco alcune nozioni riguardo a “Orizzonti di Acciaio”:
    -- il titolo stesso è una sfida, gli “orizzonti di acciaio” in questione sono una realtà, anche se non si trovano nel sito da me indicato; -- “Orizzonti di Acciaio” prende le mosse esattamente nel tempo e nel luogo in cui si conclude “Victoria Cross”, la funesta baia di Imuruan nella famigerata isola di Katawan; -- come ricorderete da “Dry Thunder” (Killzone, TEA), Russell Brendan Kane è sopravvissuto al blu-on-blu che conclude la battaglia sullo yacht Marauder; -- ma, inevitabilmente, il Russell Brendan Kane che “torna dall'abisso” si porta dentro qualcosa di molto oscuro, e addirittura più letale; -- la sua lunga marcia verso gli “orizzonti di acciaio” è anche, e soprattutto, una marcia verso un (forse inestricabile) “cuore di tenebra”; -- al tempo stesso, anche un altro importante personaggio sta facendo i conti con un suo “cuore di tenebra”, personaggio destinato a diventare assolutamente primario in Sniper 5. Ma questa è un'altra storia...
    Tutto ciò detto, e anche scritto, in anteprima assoluta, ecco quindi l'incipit vero e proprio di “Sniper 4: Orizzonti di Acciaio”.
    Okay, my Heretics, there you have it. Be very VERY safe out there. Yours truly, as always Alan D.


    SNIPER 4 - ORIZZONTI D’ACCIAIO - PREVIEW
    Vento.
    Solleva vessilli di silice e disperde spine di rovo.
    C’è una struttura nel vento. Configurazione a C allargata, due livelli in completa rovina, un centinaio di stanze simili a occhiaie cieche, rampe di scale esterne a connettere altra silice, altre spine. No, non una struttura, un sepolcro.
    Davanti al sepolcro, un piazzale di cemento invaso dalle crepe. Nel cemento, non una piscina, una fossa. Trenta metri per quindici di vasca ellittica tramutata in discarica di rottami, detriti, sterpi. Oltre il cemento, non un segnale, una lapide. Lettere disgregate dagli elementi in cima a un traliccio deformato dal calore.
    Bateson Motel
    Al di là della lapide, un’autostrada di fantasmi attraverso una taiga di miraggi. In fondo alla taiga, riflessi. Centinaia, migliaia di riflessi abbacinanti. Pulsano nel sole, mutano nel vento. Riflessi come emanati da interi orizzonti di acciaio.
    L’uomo al secondo livello della struttura dilapidata ascolta il mormorio del vento. Solamente polvere e ombre, là dentro, solamente desolazione e disgregazione.
    L’uomo si sposta tra pareti sventrate, attraverso spazi depredati. Anfibi Altama da deserto, giubba da combattimento Kevlar, shemagh nero, occhiali protettivi Wiley-X.
    L’uomo raggiunge il margine del vuoto. Kane. Pistola di grosso calibro nella fondina alla coscia destra, fucile d’assalto imbracciato in low-ready, caricatori per entrambe le armi. Russell Brendan Kane. Last of the hollow men.
    L’uomo raggiunge il margine del vuoto. Kane. Pistola di grosso calibro nella fondina alla coscia destra, fucile d’assalto imbracciato in low-ready, caricatori per entrambe le armi. RussellBrendan Kane. Last of the hollow men.
    Kane scruta verso la dilatazione della taiga.
    Tra tutte quelle fenditure incombenti, in mezzo a tutti quei rovi tremanti, qualcosa sembra spostarsi, qualcos’altro sembra muoversi. Effetto di gigantesche spinte sotterranee. La taiga non cesserà mai di muoversi. Non fino a quando anche l’ultimo uomo sarà svanito dalla faccia della terra.
    Kane solleva il fucile d’assalto, high-ready.
    Movimenti, là fuori, sull’autostrada dei fantasmi.
    Kane spinge gli occhiali protettivi sulla fronte. Accosta l’occhio alle focali dell’arma. ASTX T-300, calibro 300 Blackout, caricatore ricurvo da trenta colpi. Dotazione standard, mirino telescopico Schmidt & Bender 4x20, silenziatore Omega 9k.
    Attraverso il cemento pieno di spaccature, teknike, due teknike, ex pick-up Toyota Tacoma. Solo poche modifiche, pneumatici artigliati, cavi di metallo, argano anteriore. Ruote da quarto mondo per stragi da non-mondo.
    Kane regola la profondità di campo del mirino telescopico.
    Sul pianale di carico delle teknike, niente semi-colonna di sostegno per mitragliatrice pesante, né pezzo anti-aereo, neppure mortaio da campagna. Non c’è una vera guerra, nella taiga dei riflessi. Per regolare i conti, bastano quei grappoli di uomini in kefiah, e Foreign Fighters buoni per tutte le stagioni bagnate. Ringhianti, urlanti, sbavanti ragheads, teste-di stracci, AK-47 made-in- fuckland, desiderio di uccidere made-in- deadland.
    Kane toglie la sicura di fuoco.
    Gesticolare, dal pianale della teknika uno. Testa-di stracci indica. Resti techno individuati sul cemento. Altra testa-di stracci latra. Vicinanza del nemico rivelata. Le due teknike deviarono una dall’altra.
    Kane riporta il T-300 in high-ready.
    Teknika uno in aggiramento della piscina, la fossa della piscina. Kane inquadra, cemento e rovi e bersagli nel reticolo di mira.
    Teknika due in curva d’avvicinamento alla struttura.
    Kane fa fuoco, distanza di tiro sotto trenta metri, rapido semi-auto.
    Pop-pop- pop-pop- pop!
    Impatti. Parabrezza della teknika due, lato destro, impatti multipli. L’interno del cristallo diventa un opaco affresco di sangue. Teknika due imbarda malamente.
    Kane si ri-posiziona, re-inquadra.
    Plancia teknika due. C’è lo straccio di una testa-di- stracci imbevuto di sangue.
    Kane fa fuoco. Ancora semi-auto: Pop-pop- pop-pop- pop-pop! Niente fiammate dal T-300. Solamente schiocchi dal silenziatore Omega 9x. Teknika due, altri impatti multipli. Testa-di- stracci a ridosso del lunotto incassa piombo, torace e ventre. Crolla indietro in una bruma purpurea.
    Teknika uno inchioda in derapata al di là della piscina. Nubi di polvere si gonfiano nel vento, rendono opaco il sole. Sei teste-di- stracci fuori dal veicolo, grida più o meno scimmiesche, rapida presa di copertura dietro al veicolo.
    Kane, T-300 mid-ready, arretra nella semi-oscurità.
    Teknika due si fermò tra i sussulti. A bordo erano in cinque, a scendere sono in tre, uno dei tre con la giubba fradicia di rosso. Le teste-di- stracci cominciarono a sparare, tutte quante, simultaneamente. Full-auto degli AK simile al frantumarsi di vecchie ossa. Interi metri quadrati di faccia del Bateson Motel vanno in eruzione.
    Kane corre nel corridoio del secondo livello. Piombo da 7.62mm Russian fischiava come grandine. Nubi di polvere danzano nelle ombre. Le teste-di- stracci continuarono a sparare. Alla cieca, del tutto alla cieca. Schegge, brandelli, frammenti.
    Kane devia, stanza 218. Solo pareti scavate e materassi squarciati. Teste-di- stracci bestemmiano.
    Kane di nuovo sul margine del vuoto. Solleva il T-300, inquadra, fa fuoco: pop-pop! Double-tap.
    Teknika uno, impatti, finestrino di destra. Mezza testa-di- stracci erutta grumi grigiastri e brandelli rossastri. Kane sposta il selettore di tiro, full-auto, fa fuoco: ppprrrttt! Teste-di- stracci indicano.
    Bossoli di 300 Blackout in espulsione danzano come elfi di metallo. Impatti multipli. Teknika due, ruota anteriore sinistra. Il pneumatico soffia. La gamba dietro il pneumatico scoppia. Testa-di- stracci attaccato alla gamba va giù nel pompare dell’arteria femorale.
    Kane arretra dal vuoto.
    Teste-di- stracci sparano.
    Palle di AK sibilano sul perimetro della finestra. Teste-di- stracci hanno localizzato. Geysers di detriti volano. Teste-di- stracci latrano.
    Kane devia nuovamente nel corridoio. In piena corsa, espelle il caricatore, camera di lancio calda. Insersce un caricatore pieno, altri trenta colpi 300 Blackout.
    Bateson, primo livello. Teste-di- stracci arrivano alla base della scala. Due, tre AK scaraventarono un tornado di piombo verso l’alto. Piombo di copertura, nessun bersaglio visibile.
    Due teste-di- stracci vanno su, AK imbracciati. Aggirano la prima rampa. Nessun nemico. Altre tre teste-di- stracci salgono di retroguardia. Ancora nessun nemico. Ha paura, il cane eretico. Seconda rampa. Testa-di- stracci livella lo AK. Hanno sempre paura quei luridi cani blasf...
    Click.
    Testa-di- stracci inciampa. Terzo e quarto gradino: quel cazzo di cavetto teso in diagonale. Testa di stracci capisce. M67. Testa-di- stracci urla. Granata a frammentazione M67: Proudly made in the US of A! Quattrocento grammi tra alto esplosivo e schegge, raggio di devastazione quindici metri.
    Lampo, esplosione, shrapnel.
    Il terminale della scala si tramuta in mattatoio. Corpi si squarciano nell’onda d’urto. Parti di corpi volano nella nube di metallo. Resti di corpi si schiantano tra la polvere.
    Russell Kane si protende sul mattatoio.
    Teste-di- stracci come un tumulo dell’orrido tra gradini spezzati e metalli arrossati. Ci sono spasmi nel tumulo. Emergono gemiti da sotto il tumulo.
    Kane abbassa il T-300, novanta gradi angolazione negativa. Non perde tempo a inquadrare. Kane apre il fuoco, full-auto. Apre il fuoco nel mucchio.
    Lontano, nel vento e nei riflessi, gli orizzonti di acciaio guardano.
  10. .
    Trovato oggi in edicola...
  11. .
    Benvenuto :D
  12. .
    Nuovo aggiornamento :751.gif:

    http://www.fantasymagazine.it/interviste/2...alan-d-altieri/
  13. .
    Ma siete proprio incontentabili :D

    Sta scrivendo Sniper IV, che è a buon punto, poi Magellan, poi sarà il turno di Corpi nella Corrente...
  14. .
    Hello, my Heretics:

    Anzitutto, a tutti Voi, BUON 2014!
    Come potete immaginare, il mio auspicio e’ che abbiate avuto una buona fine e un buon inizio.
    Come sempre un inchino alla nostra eccezionale squadra web -- Alessio, Ernesto, Enzo, Alessandro -- e, come sempre, un altro inchino a Voi e a tutti i Vostri interventi sulla nostra pagina FB.
    Sono di molto in ritardo con questo intervento. Motivo: una inattesa critical mass di lavoro editoriale a partire dei primissimi giorni dell’anno.
    Passiamo subito alla line of fire:

    da Mezzotints, in arrivo tre nuove, formidabili opere, le prime due delle quali curate personalmente, well, dal yours truly:

    -- “Locus Animae”, del tutto inedito in digital, e’ lo spiazzante thriller metafisico che segna l’arrivo su Mezzotints del prodigioso Alessandro Defilippi (https://it-it.facebook.com/pages/Alessandr...149851538399090), uno degli Autori piu’ importanti e significativi degli ultimi anni. Come il titolo implica, “Locus Animae” e’ una esplorazione del luogo piu’ arcano della coscienza umana. E forse piu’ maledetto...;

    -- sulla scia dell’antologico “ACRUX”, apparso in free-download prima della fine del 2013, ecco “Shanti - La Citta’ Santa”, testo che segna il ritorno sia dell’eretico Caleb Battiago (www.battiago.com/) sia dell’universo provocatorio e agghiacciante di “Naraka”. A tutti Voi dire se “Shanti”, rivisitazione in chiave futuribile niente meno che dell’opera del leggendario, cionondimeno tuttora famigerato, François Donatien Marchese de Sade, sia davvero un prequel di “Naraka”. A tutti gli effetti, una Parigi come quella descritta in “Shanti” fa sembrare l’Oni-Klub (remember ‘that’ joint?) come Disneyland. Insomma, my Heretics, allacciate le cinture.
    E tenetele allacciate anche per:

    -- “Obscura Legio: Bastardi di Roma”, esordio su Mezzotints di Stefano Di Marino aka Stephen Gunn, assoluto fuoriclasse della narrativa epica, avventurosa, thriller, action, insomma... the whole nine yard. La “Obscura Legio” in questione e’ la squadra special forces ante-litteram che l’impero romano avrebbe voluto (e dovuto) avere. E non aspettatevi che le dark-ops finiscano tanto presto.

    Veniamo quindi al fronte narrativo del yours truly:

    -- la stesura di “Sniper 4: Orizzonti di Acciaio” e’ circa a meta’ “transito trasversale”. Russell Kane e’ riuscito a lasciarsi alle spalle la malefica Isola di Katawan per sbarcare a Luzon, Filippine, dove incontrera’... oops, sorry about that;

    -- “Tube/Nomads” e’ una sorta di inaspettata chicca (al kerosene) in arrivo a tempi molto brevi. Molti di voi gia’ conoscono “The Tube” (www.delosstore.it/ebook/collane/8/the-tube/) e “The Tibe: Exposed” (www.delosstore.it/ebook/collane/40/the-tube-exposed/), le due esplosive serie in stile World War Z e The Walking Dead scritte e curate dal grande Franco Forte che stanno letteralmente spopolando su Delos Digital.
    Bene, diciamo che Franco ha fatto al yours truly la classica offerta one cannot refuse. Da qui ecco “Nomads”, una intera nuova linea narrativa ambientata nel, ed estremamente connessa con, l’universo apocalittico di “The Tube”. Al yours truly il compito di aprire i tiri con “Cold Zero”, pilot della serie, alla quale molti autori eccezionali hanno gia’ dato la loro adesione.

    Per farla breve, my Heretics, we ARE going back to Armageddon!

    Altre info, aggiornamenti, previews, teasers & much more a tempi molto brevi.

    Intanto, per la rassegna Music for the Apocalypse, vi accludo in calce i links di una selezione, inevitabilmente limitata, dall’opera di Hans Zimmer, uno dei piu’ eccezionali compositori di musiche da film e non solo degli ultimi decenni.

    Okay, my Heretics, ancora grande grazie a tutti Voi! Until next time, let’s be VERY safe out there!

    Yours truly,
    Alan D.



  15. .
    Scaricabile dal sito mezzotints il saggio Deaht Economy, uscito su Carmilla a puntate.

    www.mezzotints.it/death.html

    http://urlin.it/55c95

    Buona rilettura :751.gif:
5929 replies since 1/9/2006
.