Aggiornamento del 14 giugno 2016-Incipit Orizzonti d'Acciaio

« Older   Newer »
 
  Share  
.
  1.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    Hello, my Heretics:
    Grande ringraziamento a tutti voi per continuare a esserci, profonda riconoscenza ad Alessio, Ernesto, Ezio, Enzo e Giuseppe per il loro sempre costante e fondamentale contributo a questa nostra pagina FB. Prima di venire al punto di questo aggiornamento, un inevitabile, doveroso ma anche sentito memento a tutti coloro che hanno perso la vita e che sono rimasti feriti nel più recente massacro – Orlando, Florida -- a firma, apocrifa o no, dell'integralismo islamico. Whatever.
    Quindi, venendo al punto: «Sniper 4: Orizzonti di Acciaio» è compiuto.
    A conclusione di una non indifferente maratona di scrittura, il testo è non solo consegnato ma è già in lavorazione da parte dell'ottima squadra editoriale di Mondadori Category, dipartimento diretto del grande Franco Forte. “Orizzonti di Acciaio”, serie Sniper Extreme, collana Mondadori Segretissimo, sarà in tutte le edicole a partire dai primi giorni di agosto per i due mesi successivi. Hey, how about all that now? Senza nessuno spoiler, ecco alcune nozioni riguardo a “Orizzonti di Acciaio”:
    -- il titolo stesso è una sfida, gli “orizzonti di acciaio” in questione sono una realtà, anche se non si trovano nel sito da me indicato; -- “Orizzonti di Acciaio” prende le mosse esattamente nel tempo e nel luogo in cui si conclude “Victoria Cross”, la funesta baia di Imuruan nella famigerata isola di Katawan; -- come ricorderete da “Dry Thunder” (Killzone, TEA), Russell Brendan Kane è sopravvissuto al blu-on-blu che conclude la battaglia sullo yacht Marauder; -- ma, inevitabilmente, il Russell Brendan Kane che “torna dall'abisso” si porta dentro qualcosa di molto oscuro, e addirittura più letale; -- la sua lunga marcia verso gli “orizzonti di acciaio” è anche, e soprattutto, una marcia verso un (forse inestricabile) “cuore di tenebra”; -- al tempo stesso, anche un altro importante personaggio sta facendo i conti con un suo “cuore di tenebra”, personaggio destinato a diventare assolutamente primario in Sniper 5. Ma questa è un'altra storia...
    Tutto ciò detto, e anche scritto, in anteprima assoluta, ecco quindi l'incipit vero e proprio di “Sniper 4: Orizzonti di Acciaio”.
    Okay, my Heretics, there you have it. Be very VERY safe out there. Yours truly, as always Alan D.


    SNIPER 4 - ORIZZONTI D’ACCIAIO - PREVIEW
    Vento.
    Solleva vessilli di silice e disperde spine di rovo.
    C’è una struttura nel vento. Configurazione a C allargata, due livelli in completa rovina, un centinaio di stanze simili a occhiaie cieche, rampe di scale esterne a connettere altra silice, altre spine. No, non una struttura, un sepolcro.
    Davanti al sepolcro, un piazzale di cemento invaso dalle crepe. Nel cemento, non una piscina, una fossa. Trenta metri per quindici di vasca ellittica tramutata in discarica di rottami, detriti, sterpi. Oltre il cemento, non un segnale, una lapide. Lettere disgregate dagli elementi in cima a un traliccio deformato dal calore.
    Bateson Motel
    Al di là della lapide, un’autostrada di fantasmi attraverso una taiga di miraggi. In fondo alla taiga, riflessi. Centinaia, migliaia di riflessi abbacinanti. Pulsano nel sole, mutano nel vento. Riflessi come emanati da interi orizzonti di acciaio.
    L’uomo al secondo livello della struttura dilapidata ascolta il mormorio del vento. Solamente polvere e ombre, là dentro, solamente desolazione e disgregazione.
    L’uomo si sposta tra pareti sventrate, attraverso spazi depredati. Anfibi Altama da deserto, giubba da combattimento Kevlar, shemagh nero, occhiali protettivi Wiley-X.
    L’uomo raggiunge il margine del vuoto. Kane. Pistola di grosso calibro nella fondina alla coscia destra, fucile d’assalto imbracciato in low-ready, caricatori per entrambe le armi. Russell Brendan Kane. Last of the hollow men.
    L’uomo raggiunge il margine del vuoto. Kane. Pistola di grosso calibro nella fondina alla coscia destra, fucile d’assalto imbracciato in low-ready, caricatori per entrambe le armi. RussellBrendan Kane. Last of the hollow men.
    Kane scruta verso la dilatazione della taiga.
    Tra tutte quelle fenditure incombenti, in mezzo a tutti quei rovi tremanti, qualcosa sembra spostarsi, qualcos’altro sembra muoversi. Effetto di gigantesche spinte sotterranee. La taiga non cesserà mai di muoversi. Non fino a quando anche l’ultimo uomo sarà svanito dalla faccia della terra.
    Kane solleva il fucile d’assalto, high-ready.
    Movimenti, là fuori, sull’autostrada dei fantasmi.
    Kane spinge gli occhiali protettivi sulla fronte. Accosta l’occhio alle focali dell’arma. ASTX T-300, calibro 300 Blackout, caricatore ricurvo da trenta colpi. Dotazione standard, mirino telescopico Schmidt & Bender 4x20, silenziatore Omega 9k.
    Attraverso il cemento pieno di spaccature, teknike, due teknike, ex pick-up Toyota Tacoma. Solo poche modifiche, pneumatici artigliati, cavi di metallo, argano anteriore. Ruote da quarto mondo per stragi da non-mondo.
    Kane regola la profondità di campo del mirino telescopico.
    Sul pianale di carico delle teknike, niente semi-colonna di sostegno per mitragliatrice pesante, né pezzo anti-aereo, neppure mortaio da campagna. Non c’è una vera guerra, nella taiga dei riflessi. Per regolare i conti, bastano quei grappoli di uomini in kefiah, e Foreign Fighters buoni per tutte le stagioni bagnate. Ringhianti, urlanti, sbavanti ragheads, teste-di stracci, AK-47 made-in- fuckland, desiderio di uccidere made-in- deadland.
    Kane toglie la sicura di fuoco.
    Gesticolare, dal pianale della teknika uno. Testa-di stracci indica. Resti techno individuati sul cemento. Altra testa-di stracci latra. Vicinanza del nemico rivelata. Le due teknike deviarono una dall’altra.
    Kane riporta il T-300 in high-ready.
    Teknika uno in aggiramento della piscina, la fossa della piscina. Kane inquadra, cemento e rovi e bersagli nel reticolo di mira.
    Teknika due in curva d’avvicinamento alla struttura.
    Kane fa fuoco, distanza di tiro sotto trenta metri, rapido semi-auto.
    Pop-pop- pop-pop- pop!
    Impatti. Parabrezza della teknika due, lato destro, impatti multipli. L’interno del cristallo diventa un opaco affresco di sangue. Teknika due imbarda malamente.
    Kane si ri-posiziona, re-inquadra.
    Plancia teknika due. C’è lo straccio di una testa-di- stracci imbevuto di sangue.
    Kane fa fuoco. Ancora semi-auto: Pop-pop- pop-pop- pop-pop! Niente fiammate dal T-300. Solamente schiocchi dal silenziatore Omega 9x. Teknika due, altri impatti multipli. Testa-di- stracci a ridosso del lunotto incassa piombo, torace e ventre. Crolla indietro in una bruma purpurea.
    Teknika uno inchioda in derapata al di là della piscina. Nubi di polvere si gonfiano nel vento, rendono opaco il sole. Sei teste-di- stracci fuori dal veicolo, grida più o meno scimmiesche, rapida presa di copertura dietro al veicolo.
    Kane, T-300 mid-ready, arretra nella semi-oscurità.
    Teknika due si fermò tra i sussulti. A bordo erano in cinque, a scendere sono in tre, uno dei tre con la giubba fradicia di rosso. Le teste-di- stracci cominciarono a sparare, tutte quante, simultaneamente. Full-auto degli AK simile al frantumarsi di vecchie ossa. Interi metri quadrati di faccia del Bateson Motel vanno in eruzione.
    Kane corre nel corridoio del secondo livello. Piombo da 7.62mm Russian fischiava come grandine. Nubi di polvere danzano nelle ombre. Le teste-di- stracci continuarono a sparare. Alla cieca, del tutto alla cieca. Schegge, brandelli, frammenti.
    Kane devia, stanza 218. Solo pareti scavate e materassi squarciati. Teste-di- stracci bestemmiano.
    Kane di nuovo sul margine del vuoto. Solleva il T-300, inquadra, fa fuoco: pop-pop! Double-tap.
    Teknika uno, impatti, finestrino di destra. Mezza testa-di- stracci erutta grumi grigiastri e brandelli rossastri. Kane sposta il selettore di tiro, full-auto, fa fuoco: ppprrrttt! Teste-di- stracci indicano.
    Bossoli di 300 Blackout in espulsione danzano come elfi di metallo. Impatti multipli. Teknika due, ruota anteriore sinistra. Il pneumatico soffia. La gamba dietro il pneumatico scoppia. Testa-di- stracci attaccato alla gamba va giù nel pompare dell’arteria femorale.
    Kane arretra dal vuoto.
    Teste-di- stracci sparano.
    Palle di AK sibilano sul perimetro della finestra. Teste-di- stracci hanno localizzato. Geysers di detriti volano. Teste-di- stracci latrano.
    Kane devia nuovamente nel corridoio. In piena corsa, espelle il caricatore, camera di lancio calda. Insersce un caricatore pieno, altri trenta colpi 300 Blackout.
    Bateson, primo livello. Teste-di- stracci arrivano alla base della scala. Due, tre AK scaraventarono un tornado di piombo verso l’alto. Piombo di copertura, nessun bersaglio visibile.
    Due teste-di- stracci vanno su, AK imbracciati. Aggirano la prima rampa. Nessun nemico. Altre tre teste-di- stracci salgono di retroguardia. Ancora nessun nemico. Ha paura, il cane eretico. Seconda rampa. Testa-di- stracci livella lo AK. Hanno sempre paura quei luridi cani blasf...
    Click.
    Testa-di- stracci inciampa. Terzo e quarto gradino: quel cazzo di cavetto teso in diagonale. Testa di stracci capisce. M67. Testa-di- stracci urla. Granata a frammentazione M67: Proudly made in the US of A! Quattrocento grammi tra alto esplosivo e schegge, raggio di devastazione quindici metri.
    Lampo, esplosione, shrapnel.
    Il terminale della scala si tramuta in mattatoio. Corpi si squarciano nell’onda d’urto. Parti di corpi volano nella nube di metallo. Resti di corpi si schiantano tra la polvere.
    Russell Kane si protende sul mattatoio.
    Teste-di- stracci come un tumulo dell’orrido tra gradini spezzati e metalli arrossati. Ci sono spasmi nel tumulo. Emergono gemiti da sotto il tumulo.
    Kane abbassa il T-300, novanta gradi angolazione negativa. Non perde tempo a inquadrare. Kane apre il fuoco, full-auto. Apre il fuoco nel mucchio.
    Lontano, nel vento e nei riflessi, gli orizzonti di acciaio guardano.
     
    .
  2. AgenteD
     
    .

    User deleted


    Che notizia, per essa valeva proprio la pena di "riaprire" il (glorioso) Forum!
    Saluti Cas! 👍
     
    .
  3.  
    .
    Avatar

    Nessuno è mai fuggito da un cimitero-Non c'è discesa dal golgota

    Group
    Eclisse
    Posts
    13,004

    Status
    Offline
    Purtroppo lo strumento forum è desueto ormai con FB.
    Però vale la pena cercare di mantenere in vita anche il forum, e con l'uscita di Orizzonti d'Acciaio ad agosto, i motivi per riprendere almeno alcune sezioni del forum ci sono.

    Sul fronte O.I. dopo lunghe interruzioni per impegni con traduzioni ed altri progetti(Magellan, col doppio romanzo in uscita in autunno), finalmente tutti i pezzi sono andati al loro posto.
     
    .
2 replies since 14/6/2016, 08:09   181 views
  Share  
.