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beppeiaf.
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Io ho risposto.... . -
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Noir c’est noir, il n’y a plus d’histoire
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Allora ti han cancellato.
Sulla pagina in questione io non ho trovato commenti. -
beppeiaf.
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Ho appena scritto e ho visto che si riservano di controllare i post prima di pubblicarli.... Vedremo . -
Russell Kane.
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La discussione si sta complicando notevolmente anche perché si svolge su tre piattaforme diverse (o addirittura quattro). Forse farla confluire sul blog di Urania non sarebbe un male, anche perché così si perde un po' il contraddittorio. . -
il professionista.
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come sapete tutti sono di buon carattere....è abbastanza curioso che un'antologia tutta italiana abbia suscitato tanta indignazione, ribollire di sangue, schieramenti... è vero che Epix non è stato accolto nel modo migliore ma non mi sembra che Bad prisma sia un testo tale da suscitare reazioni stomacate,appelli, contro appelli...forse perchè la maggior parte degli autori sono fuori dal giro degli ... alienati.
ritengo che, come quasi sempre succede in questi casi, sia l'invidia di non aver partecipato o magri di non aver visto i propri amici a spingere molti ad accanirsi.
però come mi scriveva Danilo stasera, per un testo che , purtroppo, ha sofferto di una distribuzione..ehm... forse non proprio capillare un po' di casino lo ha sollevato.... e anche questo ha un suo valore.
Vorrei però dire una cosa che spero rimbalzi alle orecchie di tutta l'allegra combriccola che ci ha presi così in simpatia.
bad prisma è un libro interessante, nella proposta e nello svolgimento.
Poteva essere migliore?
senz'altro.
Poteva essere peggiore?
senza dubbio.
è l'opera di vari autori, alcuni più scafati, altri esordienti. Può piacere o meno e, sul diritto del lettore che paga di non apprezzare e manifestare il proprio dissenso(magari con delle motivazioni un po' più specifiche e articolate) non ci piove.
Quello che è inaccettabile è definire stomachevoli certi racconti, pieni di errori altri, insomma offendere chi ci ha lavorato dando il meglio di quello che poteva, che forse non è il meglio in assoluto ma è sempre preferibile che starsene lì, sulla sedia dei soloni, a sputare sentenze senza essere stati capaci di fare almeno altrettanto.
questo il Prof non lo ammette, nè per sè nè per gli altri.
mi piacerebbe davvero vedere faccia a faccia queste persone....
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beppeiaf.
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io alla signora ho espresso il mio punto di vista...in maniera garbata
Vediamo come risponde.... -
Russell Kane.
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Per favore, non prestiamo il fianco a critiche di altro tipo. Ricordiamoci cosa siamo. . -
beppeiaf.
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seguite gli interessanti sviluppi e le note chiarificatrici del sig. Iguana....
http://www.fantascienza.com/blog/melafuori...-delle-lettere/. -
Lin Dze.
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Intervengo per spezzare una lancia in favore di Iguana Jo, con cui già in passato, in privato o in pubblico, ho avuto modo di confrontarmi - per dirla alla maniera di Anna Feruglio Dal Dan - sullo stato delle lettere. Non dovrebbe essercene bisogno, ok: Giorgio è adulto e vaccinato e soprattutto in grado di difendere le sue opinioni da solo. Ma qui voglio soffermarmi sulle modalità d'azione.
Andando a dare una scorsa alle recensioni/commenti dei libri da lui letti, sul suo blog, noterete come i suoi toni siano sempre estremamente schietti, senza peli sulla lingua, diretti e personali (se ne volete qualche esempio, prendete le critiche su due progetti che mi riguardano in prima persona: Supernova Express e Revenant). Fa parte del suo approccio "militante" alla lettura (tra l'altro Giorgio è tra i lettori a cui invidio le letture) e, siccome non si ritrova a essere coinvolto in nessuna misura nel processo letterario/editoriale che molti di noi conoscono da vicino, né come autore né come addetto in altra veste, non è neanche lontanamente sospettabile di nutrire secondi fini o malumori pregressi, come purtroppo accade sempre più spesso di vedere in giro. Per questo, al di là delle divergenze di vedute, ha saputo meritarsi proprio con le critiche la mia stima e la mia fiducia.
Questo è un forum che apprezzo per il livello mediamente molto alto della discussione, oltre che per l'entusiasmo riposto in progetti e iniziative letterarie e per la passione che traspare evidente da ogni dibattito su opere di ingegno, siano esse libri o film. Però il commento, certamente molto duro, di Giorgio, sta rischiando di sortire un effetto collaterale che di certo non era stato preventivato da nessuno. Vale a dire l'emersione di una dinamica da stadio, per cui si è pro o si è contro, e poco importa l'oggetto del contendere.
Giorgio avrà anche tenuto toni fuori dalle righe, ma invito tutti a considerare questo dato di fatto: non è un autore frustrato, men che meno un operatore del settore con il dente avvelenato, di quelli la rete è piena di crostacei. Qui invece siamo davanti a un lettore che valuta un libro secondo il suo personale metro di giudizio - e quale metro dovrebbe usare, in alternativa? - senza rifiutare la possibilità di un confronto. Ecco, se confronto deve esserci, che sia condotto sulla base del prodotto, l'antologia. Io purtroppo non sono ancora riuscito a leggere più di un paio di racconti (causa altre urgenze), per cui sono tenuto per forza di cose a restare ai margini della discussione, ma come regola di vita mi sono imposto di degnare sempre della giusta considerazione le critiche di un lettore, quale che sia il suo giudizio finale. Questo mio atteggiamento può essere condiviso o meno ma ormai, dopotutto, dovremmo averci fatto tutti l'abitudine al dato di fatto che gli autori italiani sono tenuti sempre e comunque a dimostrare più del necessario il loro valore letterario. Ci abbiamo fatto il callo, no? Perché, quindi, scaldarsi tanto?
E questi, bene inteso, sono solo i miei 2 centesimi sulla vicenda. Ora mi ritiro dietro le quinte, ringraziandovi per l'attenzione.
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il professionista.
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http://blog.librimondadori.it/blogs/urania...x-5-bad-prisma/
ok alla fine solleticato da yanez sono intervenuto anche io, in maniera ritengo educata ma, come dice giovanni, senza peli sulla lingua
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Lin Dze.
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Prof, mi sento di fare mio il tuo invito e incitamento agli autori italiani al 100%.
X. -
Russell Kane.
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Dopo gli ultimi interventi, tra cui quello di Lin Dze che giustamente, come anch'io ho fatto, richiama a usare toni più pacati...direi di chiudere la discussione finché non spunteranno nuove recensioni. Inutile frammentare un dibattito, che mi pare giusto si svolga sul blog ufficiale (non per far venire l'ulcera a Lin Dze, ma anche per permettere a curatori e autori che non frequentano questo spazio di replicare).
Ci tengo a precisare che questo è, ed è sempre stato un luogo di civile discussione, ma anche uno spazio popolato di fans. Che quindi rispondono sopra le righe a chi va sopra le righe. L'escalation però non ce la possiamo nè vogliamo concedere..