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Alan Wolf.
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Mi permetto di aprire questo topic dopo il discorso fatto sull'Ultimo Muro 
Cosa ne pensate voi del fatto che Alan D. riutilizzi nei suoi romanzi gli stessi protagonisti, magari riadattati alla nuova ambientazione?
Personalmente credo sia una cosa intrigante, che permette di creare una sorta di "filone storico" di alcuni personaggi chiave inventati dalla funambolica mente di Alan D.
Rivediamone qualcuno:
Alan Jericho Wolf - Esploratore dell'82^ Airborne (Città Oscura), Capitano della Serious Crime Unit (Città di Ombre), Comandante di SOPCOM (Kondor).
David Harlan Stark - Soldato di SOP5 (Kondor), Capitano della Hunter-Killer (Ultima Luce), soldato della Falange di Arnheim con il nome di Caleb (Magdeburg)
Russell Brendan Kane - Sniper del SAS (Trilogia Sniper), Comandante Outland Patrol (Ultima Luce), Comandante della Guardia del Principe Reinhardt (Magdeburg)
Sir Peter DeBlenheim - Comandante del SAS (Trilogia Sniper), Comandante della Guardia Pontificia (Magdeburg)
Poi ci sono continue apparizioni di personaggi non protagonisti principali:
Reeb Langelaan - protagonista chiave in Kondor, protagonista secondario in Sniper
Helmut Gorenstein - Città Oscura, Città di Ombre, l'Uomo Esterno
Benjamin Yurick - Sniper e Kondor di sicuro.
Trevor Alton DeMunn - Kondor e Ultima Luce
Si accettanto commenti e integrazioni di quanto scritto sopra
Dimenticavo il pezzo più grosso di tutti: Gottschalk-Yutani. Mega-corporazione ispirata ad Altieri dalla saga cinematografica di Ridley Scott "Alien" (dove appariva la Weyland-Yutani come corporazione che finanziava i progetti della Nostromo)
Gottschalk-Yutani appare quasi ovunque nei romanzi di Altieri e, in Ultima Luce e Magdeburg, appare addirittura il Sig. Gottschalk in persona, come presidente della corporazione in Ultima Luce, e come Comandante dei Gottschalkdragoneer in Magdeburg.
Spero troviate questo mio piccolo approfondimento interessante
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Russell Kane.
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Decisamente interessante come approfondimento 
Averne!
Personalmente è una cosa che mi piace molto, crea un filo rosso (molto rosso in questo caso) che attraversa tutte le opere e che aumenta la faimiliarità coi personaggi.
Il fatto che abbia deciso di riproporre in Magdeburg gli antenati di certi personaggi crea poi una radice nel passato che contribuisce a rafforzare la sensazione di un mondo parallelo creato da Altieri.
Riguardo ai personaggi, se non sbaglio Stark si chiama Caleb di nome, che è il secondo nome appunto di Kurt Caleb Braden (Kondor).
Se non sbaglio poi anche Wolf Hellstrom (Sniper 2-Ultimo muro)compare in un altro romanzo..per sentito dire, perchè non ho ancora verificato.
L'unico appunto che posso osare muovere è che non c'è la stessa cosa per quanto riguarda le figure femminili, che sono molto più passeggere, se si eccettua Dendra Yegen che credo ritorni più avanti nella serie Sniper.
Avete notato poi come molti dei personaggi più significativi abbiano sempre un secondo nome?
Concludo con un interrogativo forzato: Mundt il beccaio di Ossbach, è l'ombra passata di deMunn?. -
Alan Wolf.
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CITAZIONE (Russell Kane @ 21/6/2006, 13:00)L'unico appunto che posso osare muovere è che non c'è la stessa cosa per quanto riguarda le figure femminili, che sono molto più passeggere, se si eccettua Dendra Yegen che credo ritorni più avanti nella serie Sniper.
Concludo con un interrogativo forzato: Mundt il beccaio di Ossbach, è l'ombra passata di deMunn?
Tutto vero, le donne non sono così approfondite nei suoi romanzi... appaiono e scompaiono nelle ombre
Hai ragione, non ci avevo pensato, Mundt potrebbe essere l'ombra di DeMunn, eccome...
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Russell Kane.
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La domanda sulle donne sarebbe da rivolgere al diretto interessato: non è che siano delle figure femminili tratteggiate male o stereotipate anzi, soltanto che tendono a sparire prima del tempo...certo, sono essenziali perchè sono l'innesco della rabbia da perdita tipicamente maschile
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Alan Wolf.
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Ruolo fondamentale nell'innesco della rabbia dei personaggi altieriani (anche questa domanda gli andrebbe rivolta di persona) è il rapporto col padre, vedi Russell Kane e Alan Wolf, cioè te e me 
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Russell Kane.
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Dubito che accadrà mai, ma segnamoci le domande per una ipotetica intervista! . -
Solomon Newton.
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Allora... butto giù due righe a botto, visto che riguardo alla riproposizione dei personaggi ci si potrebbe sbizarrire all'infinito.
Cominciamo da quanto detto da Altieri.
Esiste una serie di romanzi che fanno parte dello stesso filone, cronologicamente elncati in questo modo:
Città Oscura
Città di Ombre
Kondor
Ultima Luce
poi ci sono alcuni romanzi a se stanti: L'Uomo Esterno, Corridore nella Pioggia, L'Occhio Sotterraneo e Alla Fine della Notte. Per concludere poi con il ciclo dello Sniper.
Nei primi 4 romanzi compaiono più o meno spesso gli stessi personaggi... almeno i pochi che sopravvivono agli eventi, in quanto lo scrittore vuole, in qualche modo, creare una specie di serie di avvenimenti creati appositamente, a mio avviso, per dimostrare la tendenza autodistruttiva del genere umono.
Passiamo ora ai personaggi elencati da voi, che vi hanno lasciato qualche dubbio:
Gottschalk... Questa fantomatica entità appare per la prima volta in L'Occhio Sotterraneo. Ovviamente non vi posso rivelare in che frangente e come, in quanto vi rovinerei la sorpresa.
Wolf Hellstrom, anche lui compare per la prima volta in Alla fine della Notte, di cui è protagonista.
Adesso che mi fate notare questa cosa, credo che mi siano scappati anche altri personaggi.
Per esempio: Non ricordo i nomi dei personaggi chiave de L'Occhio Sotterraneo e Corridore nella Pioggia... che potrebbero portare ad ulteriori evoluzioni.
A questo punto mi domando: E' realmente vera questa distinzione, o in realtà tutte le opere fanno parte di un progetto molto più ampio???
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Russell Kane.
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QUOTE (Solomon Newton @ 21/6/2006, 14:14)A questo punto mi domando: E' realmente vera questa distinzione, o in realtà tutte le opere fanno parte di un progetto molto più ampio???
Un pò quello che intendevo in effetti sembra quasi che Altieri stia creando un vero proprio mondo, con delle strutture e degli apparati che sono speculari di questo. Secondo me c'è sicuramente la volontà di concatenare i romanzi tra di loro creando un feeling di coesione fortissimo.
Per quanto riguarda l'"occhio sotterraneo" che non ho ancora letto perchè introvabile, in che anno sono ambientate le vicende?. -
Alan Wolf.
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CITAZIONE (Solomon Newton @ 21/6/2006, 14:14)poi ci sono alcuni romanzi a se stanti: L'Uomo Esterno, Corridore nella Pioggia, L'Occhio Sotterraneo e Alla Fine della Notte. Per concludere poi con il ciclo dello Sniper.
A questo punto mi domando: E' realmente vera questa distinzione, o in realtà tutte le opere fanno parte di un progetto molto più ampio???
Dunque, approfondisco ciò che posso
L'Uomo Esterno è un romanzo a sè stante, vero, ma comunque David Sloane, il protagonista, viene menzionato e ricordato nel ciclo di Sniper in un certo punto ( che eviterei di svelare )
Poi, a mio avviso, tutte le opere altieriane fanno parte di un unico progetto vastissimo. Perchè ne sono convinto? Perchè dalla definizione di "scrittore" che si evince dalla psicologia, di cui sono pienamente d'accordo, figura che l'autore, creando un proprio romanzo, gioca ad essere una specie di dio, plasmando e facendo vivere un proprio mondo come gli pare e piace. Ecco che quindi Altieri non si limita a scrivere romanzi come tanti altri, ma crea un proprio filone storico, un mondo che non inizia e finisce con il romanzo, bensì si tramanda anche molto in là nel tempo (vedi il passato di Magdeburg e il futuro di Ultima Luce).
Spero di essere stato chiaro...
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Russell Kane.
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QUOTE (Alan Wolf @ 21/6/2006, 14:58)L'Uomo Esterno è un romanzo a sè stante, vero, ma comunque David Sloane, il protagonista, viene menzionato e ricordato nel ciclo di Sniper in un certo punto ( che eviterei di svelare )
Sei stato chiarissimo: mi permetto di aggiungere 2 cose...la prima è che mi pare di ricordare che Sloane venga citato anche in Città di Ombre, qualcuno fa un discorso a Wolf dicendogli che dopo l'esercito poteva solo diventare un assassino come Sloane.
La seconda è che nel racconto "Balck-Cuda" il coprotagonista è di nuovo Andrea Calarno.
Volevo far notare poi una particolarità: nei romanzi del filone moderno, tutte le personalità politiche sono inventate (anche se alcune riconoscibili) mentre in Magdeburg compaiono con ruoli attivi personaggi storici reali.. -
Solomon Newton.
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CITAZIONE (Russell Kane @ 21/6/2006, 14:24)Per quanto riguarda l'"occhio sotterraneo" che non ho ancora letto perchè introvabile, in che anno sono ambientate le vicende?
Più o meno attuale...
E' ambientato in Germania...
Il mondo intero è oscurato da una nube di vento solare che impedisce le comunicazioni sia radio che satellitari.
La società, come la conosciamo è in ginocchio a causa di una mega-pandemia e l'Occidente si trova coinvolto in una crisi energetica senza precedenti, causata dallo scoppio di un conflitto medio-orientale...
Il protagonista poi... sembra il fratello gemello del Viandante in Nero!
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Alan Wolf.
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CITAZIONE (Solomon Newton @ 21/6/2006, 15:29)E' ambientato in Germania...
Il mondo intero è oscurato da una nube di vento solare che impedisce le comunicazioni sia radio che satellitari.
La società, come la conosciamo è in ginocchio a causa di una mega-pandemia e l'Occidente si trova coinvolto in una crisi energetica senza precedenti, causata dallo scoppio di un conflitto medio-orientale...
Vento solare e mega-pandemia come Ultima Luce?!?
Crisi energetica come Kondor?!?
Signore e signori, Altieri è un genio del male
CITAZIONE (Russell Kane @ 21/6/2006, 15:25)CITAZIONESei stato chiarissimo: mi permetto di aggiungere 2 cose...la prima è che mi pare di ricordare che Sloane venga citato anche in Città di Ombre, qualcuno fa un discorso a Wolf dicendogli che dopo l'esercito poteva solo diventare un assassino come Sloane.
La seconda è che nel racconto "Balck-Cuda" il coprotagonista è di nuovo Andrea Calarno.
Un momento... è la stessa cosa che succede a Kane quando vuole mollare il SAS o sono io che mi sto confondendo?!?
Grande Andrea, in L'Uomo Esterno c'è un bel duello Italia-Usa
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Solomon Newton.
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Scusa Alan, ma in Ultima Luce non ci sono mega-pandemie, e nemmeno vento solare.
Da quel che ricordo c'è il problema delle radiazioni causate dal buco del ozono e dai raggi UV non più filtrati. E pandemie non ne ricordo...
Per quanto riguarda la similitudine con Kondor, lì la situazione è ben oltre la soglia di autodistruzione, che ha avuto inizio in seguito ad un avvenimento accaduto appunto in L'Occhio Sotterraneo.
Spero per voi che TEA DUE lo pubblichi al più presto.
Russel: Non so nulla di quel racconto "Black-Cuda" mi sai dire qualcosa in più?. -
Alan Wolf.
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CITAZIONE (Solomon Newton @ 21/6/2006, 16:20)Da quel che ricordo c'è il problema delle radiazioni causate dal buco del ozono e dai raggi UV non più filtrati. E pandemie non ne ricordo...
Per quanto riguarda la similitudine con Kondor, lì la situazione è ben oltre la soglia di autodistruzione, che ha avuto inizio in seguito ad un avvenimento accaduto appunto in L'Occhio Sotterraneo.
Spero per voi che TEA DUE lo pubblichi al più presto.
Sei ben più preciso di me, volevo intendere che ci sono comunque delle similitudini... i raggi UV non filtrati portano praticamente un black-out nelle comunicazioni verso la fine
Uff... spero anch'io ristampino quei tre che mi mancano
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Solomon Newton.
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Mentre in L'Occhio Sotterraneo, il black out è provocato da una macchia solare di dimensioni immani...
Ho invece perso molti aneddoti de Corridore nella Pioggia, toccherà rileggerlo a breve. Mentre in Alla Fine della Notte compare un Wolf Hellstrom, che purtroppo ne L'Ultimo Muro viene poco approfondito...
Ma che è uno dei miei personaggi preferiti!
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