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Speedjoy.
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Della saga losangelina ho letto per ora solo Città Oscura, durante quest'estate mi sono dedicato alla trilogia dello Sniper, a L'uomo Esterno e, ora, alla saga di Magdeburg, quindi non conosco ancora tutti i personaggi creati da Alan Altieri.
Per quello che ho letto finora non posso negare che il personaggio di Wulfgar sia estremamente interessante, così come lo sniper Russell Kane (la simpatia iniziale si è trasformata in "amore"dopo Victoria Cross), ma, a parte i nomi più altisonanti, un personaggio che sto ammirando molto è Madre Erika: vero che non è un classico personaggio alla Altieri, ma il suo coraggio, il suo spessore morale e la sua profondità di spirito mi stanno colpendo molto, finora non sono molti coloro che possono guardare negli occhi Wulfgar e rivolgersi a lui con una pari, se non superiore, dignità morale.
Non lo scrivo per andare controcorrente, ma solo perché ritengo che Altieri possieda una sensibilità in grado anche di poter caratterizzare personaggi femminili senza relegarli in secondo piano, e Madre Erika credo ne sia un esempio perfetto nella sua unicità..